Quindi sembra proprio che ci siamo: da lunedì 15 marzo 2021 si partirà con il servizio di raccolta rifiuti porta a porta. Candidate per lo start-up le zone di Latina Scalo (suddivisa a quanto pare in due zone: una ad alta concentrazione e l’altra periferica), Borgo Piave, Borgo San Michele e Borgo Faiti. In questi giorni stanno consegnando il kit a Latina Scalo. E’ composto dai famosi “mastelli” (parola d’ordine per descrivere i vari secchi contenitori che faranno da base di calcolo per la tariffa), da buste e materiale informativo. I secchi sono 5: indifferenziato che si chiama ora “Secco non riciclabile”, vetro, plastica e metalli, carta e umido che contiene all’interno un secchio forato più piccolo da mettere in cucina. Lunedì 8 febbraio alle 19 c’è stata la diretta Facebook di ABC Latina per presentare il servizio. Alla diretta, che al momento é l’ultimo atto di comunicazione pubblica esistente, hanno partecipato il Sindaco, Damiano Coletta, Dario Bellini in qualità di assessore all’ambiente, Gustavo Giorgi Presidente di ABC Latina, Silvio Ascoli Direttore di ABC Latina e Paolo Silingardi Achab Group curatore dello startup del servizio di porta a porta che ha moderato l’incontro. Sul sito di ABC Latina al momento non c’é praticamente nulla sull’argomento. Sembrano fermi con le quattro frecce. Del materiale informativo che stanno consegnando in giro insieme ai contenitori, non vi é traccia. Abbiamo pensato quindi di acquisire il materiale cartaceo che stanno consegnando e diffonderlo qui subito. C’é un libricino che é anche il calendario della raccolta per tutto l’anno 2021, sino a febbraio 2022 e un foglio con le istruzioni per il montaggio del contenitore per il compostaggio che viene consegnato su richiesta. Vengono inoltre lasciati un certo numero di sacchetti per l’umido e l’indifferenziato – circa un centinaio per ogni tipo. La dotazione è per un anno. E tra l’altro è emerso durante la diretta che la distribuzione dei sacchetti potrebbe scomparire entro un paio di anni in quanto – a detta del responsabile di ABC – per i sacchetti possiamo usare quelli che ci danno al supermercato e, aggiungo io, che paghiamo noi circa 5 centesimi a pezzo! Poi voglio dire, io vado al super con le borse riutilizzabili e voi? Ecco il passo della raccolta porta a porta é importante e doveroso, ci mancherebbe. Noi non vediamo l’ora di entrare nell’ottica dell’economia circolare e del pagamento diretto della tassa dei rifiuti rispetto a quanto inquiniamo e conferiamo, ma le cose che non vanno in questo start-up del servizio sono tantissime. C’è, come detto mancanza di coordinamento tra sito web e social di ABC Latina e cosa sta avvenendo intorno a noi, quindi informazioni sulla distribuzione dei kit e le informazioni di dettaglio necessarie ai cittadini. Dalla diretta facebook purtroppo sono emerse alcune confusioni su cosa effettivamente vada pagato. Non si capisce se ha ragione Bellini o il Presidente di ABC. Il primo dice che si paga per il prelievo di ciascun contenitore – il mastello è l’unità di misura, mentre l’altro, e penso che sia giusto questo, che si paghi solo il prelievo dell’indifferenziato e dell’umido. Infatti per tutto il resto c’é il riciclo diretto del materiale, quindi perché dovremmo pagare? Anzi questo materiale dovrebbe andare in detrazione.. Poi non é stato detto quanto ci costerà ogni mastello e quindi quale sarà dal 15 marzo in poi la tariffa. Ogni secchio contiene un tag che verrà rilevato dagli operatori addetti alla raccolta e addebitato al cittadino ogni volta che il mastello viene svuotato. Vengono contati anche gli svuotamenti dei contenitori che non si pagano per tutta una serie di motivi di indagine che tenderà a migliorare il servizio di prelievo e a ridurre i costi. Ma non si sa il quanto $$, il quando e il come. Non si sa nulla su questo fronte, niente, nada! Una grossa incognita per i cittadini che fa paura. Poi vi informo che questa mattina – poco fa – sono passati a casa mia i ragazzi che stanno distribuendo i kit e vi avverto che hanno direttiva di lasciare la tipologia di mastelli grandi – quelli con le ruote penso da 110 litri circa – alle abitazioni con meno di 4 famiglie che hanno un minimo di giardino. Ma dico sono impazziti? I contenitori sono 5. Nel mio caso siamo due famiglie in una bifamiliare. Vi immaginate 10 secchioni con ruote piazzati fuori casa? Ma che senso ha tra l’altro quando intorno a noi ci sono altri condomini dove hanno lasciato i contenitori piccolini?. Poi altra cosa che riguarda il kit del compostaggio. La compostiera viene lasciata e viene tolto il secchio dell’umido. Ma questo é aberrante! Nel compost non possono andare gli scarti di alimenti cotti: pesce, carne, pasta e cose simili. Non si fa cosi il compost. Insomma qui c’é un gran casino. Ho anche scaricato l’app Junker per capire bene come si suddivide il materiale e alcune cose che pensavo andassero inseriti in un contenitore invece va in altri. Quindi attenzione! Scaricate l’app Junker e vedete bene cosa si deve fare che qui dal 15 marzo potrebbero iniziare a fioccare multe come se piovesse. Prevediamo un grosso introito per le casse del Comune e un impoverimento dei cittadini che potrebbero venire fortemente vessati alla faccia della necessaria economia circolare e della salvaguardia dell’ambiente. Prossimo appuntamento mediatico con ABC Latina questo venerdì. Si parlerà di compostaggio. Vediamo se avranno le idee più chiare questa volta. Mi raccomando seguiteci sul nostro sito e sui nostri social Facebook, Instagram, Twitter e YouTube! Lasciateci i vostri commenti sotto, grazie.
Servizio porta a porta – kit compostaggio
Servizio porta a porta – calendario 2021 della raccolta
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