Eccoci alle prime piogge ed immancabili, nelle strade principali e nelle viuzze affiorano le pozzanghere. Sono migliaia a Latina Scalo. Alcune profondissime. Le trovi sull’asfalto ma anche e soprattutto sulle strade sterrate, quelle con il brecciolino. Io ne so qualcosa visto che abito nel quartiere dei profughi afgani in via del Gladiolo. C’é però, diciamo, un rango tra le pozzanghere. E no, non sono tutte uguali. Tra loro ne trovi alcune, le più anziane, le più grandi e quelle più blasonate che sono li da decine di anni. Una di queste é quella quasi lacustre che si trova nei pressi delle poste di via della stazione a Latina Scalo, proprio pochi metri prima dell’edicola venendo dall’appia. Beh, questa pozzanghera é una signora pozzanghera. Nessuna é come lei. Sono anni che é lì e quando piove per bene, arriva quasi a metà strada, nella corsia opposta e si allunga per qualche metro, quasi sino alle pensilina per prendere il bus. Beh caro Coletta, intanto volevo sapere come stavi? Non ti vedo particolarmente bene. Mi sembra che barcolli un po dopo le elezioni. Noi qua stiamo ancora con questa benedetta pozzanghera, senza contare il resto che sopportiamo nella nostra cittadina. La pozzanghera in questione sembra quasi che abbia preso il sopravvento su di noi. Ci guarda fiera e con aria di sfida. Sa bene che Er Coletta dribblerà anche questa volta sulle strade e sugli interventi più importanti per i cittadini di Latina Scalo. Beh allora sapete che dico? Se proprio dovrà andare cosi allora lancio un’idea. Facciamo un gemellaggio di questa nostra pozzanghera con la fontana/piscina di piazza del Popolo in modo che si possa, se non altro, usarla a scopo balneare sin tanto che é li. Attendiamo anche che della questione se ne occupi la folta stuola di vassalli e pesci pilota di LBC nonché i comitati a loro asserviti che tirano giù la lista delle necessità di Latina Scalo copiandola dall’agenda di LBC, continuando a permettere alla nostra blasonata pozzanghera di essere ancora li. Stammi bene Colé!
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