Primo chiosco sul lungomare di Latina, la Direzione Distrettuale Antimafia chiude le indagini su Zof e gli altri
Sono in tutto dodici gli avvisi di conclusione indagine per il procedimento penale che lo scorso 30 gennaio si è concretizzato in otto misure cautelari nei confronti di altrettante persone per i reati di turbata libertà degli incanti ed estorsione aggravati dal metodo mafioso, diversi episodi di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché per trasferimento fraudolento di valori.
Al centro dell’indagine portata a termine dalla Squadra Mobile di Latina, diretta dal vice questore Mattia Falso, il primo chiosco sul lungomare di Latina, lato Rio Martino, denominato ex Topo Beach; indagando gli investigatori hanno fatto emergere anche alcuni episodi di spaccio ed estorsione slegati dagli interessi della famiglia Zof sul litorale del capoluogo.
Ora, i sostituti procuratori della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, Luigia Spinelli e Francesco Gualtieri, hanno concluso le indagini a carico di Maurizio Zof e dei figli Alessandro e Fabio, oltreché nei confronti di Corrado Giuliani, Franco Di Stefano, Giovanni Ciaravino, Pasquale Scalise e altri. Ad essere raggiunti dall’avviso di garanzia anche gli … [continua a leggere ..]
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