Estate tormentata sul litorale della provincia di Latina: dal capoluogo fino a Formia si sprecano segnalazioni e storture
Domenica 4 agosto l’annegamento del settantenne Giuseppe Beltrame, l’uomo che, per via di un probabile malore, dopo essersi tuffato in acqua, a non molta distanza dove morì l’anno prima l’eroe Franco Gatto (salvò due bambine gettandosi in mare), è deceduto tra gli sguardi terrorizzati dei famigliari e degli altri bagnanti.
Dopo questo episodio, l’opposizione in consiglio comunale a Latina ha chiesto le dimissioni dell’assessore al Demanio Marittimo della Giunta di Matilde Celentano, Gianluca Di Cocco. L’obiezione è semplice: si è già ad agosto e sulle spiagge libere di Latina non c’è ancora nessun servizio di assistenza bagnanti, peraltro dovuto per legge.
Ecco che, allora, a due giorni dalla tragedia di Beltrame, per cui l’assessore Di Cocco ha voluto scrivere un post di condoglianze sui social, l’ente, dopo qualche pasticcio avvenuto tra giugno e luglio, ha assegnato a Terra Pontina srls il servizio per assistenza bagnanti per un importo di 263mila euro. L’azienda di Terracina, che da anni opera sui lidi pontini, ottiene così l’importante appalto nel capoluogo di provincia (tramite un ribasso di meno dell’1%), dopo averlo avuto anche quest’anno, in affidamento, anche nella medesima Terracina.
“È doveroso da parte mia, come rappresentante istituzionale, – ha spiegato sui social l’assessore Gianluca Di Cocco, nel … [continua a leggere ..]
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