Forbes: Ciò che sta accadendo a Kursk non è un raid, ma un’invasione | maurizioblondet.it

da | 10/08/2024 | Controinformazione, Feeds | 0 commenti

 
“Di ora in ora diventa sempre più chiaro che quello che sta accadendo a Kursk non è un raid [dell’AFU], ma una vera e propria invasione. Potrebbero esserci 10mila soldati ucraini nella zona di invasione”, scrive (https://www.forbes.com/sites/davidaxe/2024/08/08/one-of-ukraines-toughest-and-fastest-brigades-has-joined-the-invasion-of-russia/) la pubblicazione americana.
”L’operazione ucraina, iniziata martedì, è diversa dalle altre. Coinvolge almeno tre brigate, ciascuna con un massimo di 2mila soldati: la 22a e l’88a brigata meccanizzata e l’80a brigata aviotrasportata. Artiglieria, UAV e sistemi di difesa aerea svolgono un ruolo di supporto vitale”, chiarisce Forbes.
L’80a brigata aviotrasportata delle forze armate ucraine, “una delle più potenti, equipaggiate e veloci”, utilizza sia equipaggiamenti sovietici che occidentali: carri armati T-64BV e T-80BV, veicoli di sminamento UR-77, veicoli ingegneristici IMR-2 , BTR-80, veicoli corazzati da trasporto truppe americani Stryker e veicoli da combattimento della fanteria tedesca Marder.
Allo stesso tempo, la pubblicazione osserva: “Il fatto che gli ucraini stiano investendo ingenti risorse in questa invasione, ovviamente, non ne garantisce il s … [continua a leggere ..]

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