di Roberto PECCHIOLI
Dicono che esista il siero della verità, in grado di vincere le resistenze dei bugiardi più incalliti. Se c’è, funziona a scoppio ritardato. Invece è attivissimo il siero delle menzogne, particolarmente utilizzato da chi esercita il potere. La prova sono le conclusioni dell’Aifa- Agenzia Italiana del Farmaco- che dopo anni ha ammesso il castello di bugie attorno ai sieri genici che abbiamo dovuto inoculare con il ricatto. I preparati mRna- chiamati impropriamente xxccini ( il lettore ci scusi, ma la censura democratica è efficientissima e occhiuta) non immunizzano dal virus del Covid. Tanto è vero che i casi continuano, sia pure con incidenza e pericolosità minore. Un xxccino che non immunizza non è tale. La verità fa fatica a venire a galla, ma alla fine contra factum non valet argumentum.
Dunque, l’ondata di ricatti, violenza e indottrinamento da parte delle varie agenzie di potere ( governi, enti transnazionali, apparati di comunicazione, cultura, vertici scientifici, Big Pharma) cede finalmente a un po’ di verità. Solo un po’, giacché è ancora presto per ascoltare da voci ufficiali che mascherine, distanze interpersonali, coprifuoco, divieti di spostamento e tutto l’armamentario che ha cambiato le nostre vite tra paure … [continua a leggere ..]
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Articolo apparso sul sito web maurizioblondet.it. Questo é solo un trailer dell’articolo originale. Tutti i diritti dell’articolo sono riservati al produttore.
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