di Roberto PECCHIOLI
E’ morto Alain Delon, l’ultimo francese. Non è un caso che non fosse un politico, uno scienziato, un artista o un eroe, ma solo un attore. Ovvio, in una società in cui lo spettacolo non è un insieme di immagini, ma un rapporto sociale fra individui mediato dalle immagini in cui tutti noi siamo consumatori di illusioni. Non di speranze: quelle sono sfumate in un tempo senza onore e senza decoro, volgare, dominato dal brutto e dall’invertito. E’ un’epoca in cui non c’è più posto per il tipo umano che rappresentava Alain Delon, bellezza, eleganza e quell’aria inconfondibilmente francese- di una Francia che non c’è più, di cui è stato l’alfiere e l’immagine più bella. L’ultima sua dichiarazione pubblica ce lo rende più vicino e ci mostra perché anche … [continua a leggere ..]
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Articolo apparso sul sito web maurizioblondet.it. Questo é solo un trailer dell’articolo originale. Tutti i diritti dell’articolo sono riservati al produttore.
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