ben detto da Pino Cabras:
L’inedita forma dell’atto di guerra con cui oggi Israele ha improvvisamente colpito il Libano causando decine di morti e migliaia di feriti è da considerare già adesso una pietra miliare dei conflitti del XXI secolo. Non c’è più un posto sicuro. Ogni forma di connessione incastonata negli oggetti della vita quotidiana e attivabile da remoto con intenti maligni è pronta a essere usata come un’arma.
Abbiamo visto centinaia di esplosioni contemporanee partite da dei cercapersone usati da militanti di Hezbollah – paradossalmente usati per essere meno connessi e meno aggredibili rispetto all’uso dei telefoni cellulari – hackerati, manomessi fino a usare le loro batterie come innesco. Molti innocenti che si trovavano vicino alle persone colpite sono stati coinvolti in modo massiccio e indiscriminato. Restano da chiarire alcune circostanze misteriose sull’abnorme portata dei danni (c’è chi ipotizza che molti dispositivi avessero addirittura grammi di esplosivo inseriti da qualche “talpa” che avrebbe intercettato e alterato la fornitura). Ma già adesso – oltre il singolo episodio – possiamo riflettere su quel che è implicato da questo caso.
In teoria, un numero enorme di oggetti connessi all’Internet delle Cose (IoT), inclusi dispositivi di … [continua a leggere ..]
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Articolo apparso sul sito web maurizioblondet.it. Questo é solo un trailer dell’articolo originale. Tutti i diritti dell’articolo sono riservati al produttore.
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