Ascolta la versione audio dell’articolo
3′ di lettura
In arrivo una stretta contro il lavoro nero nelle ristrutturazioni edilizie. Negli appalti privati, prima del pagamento del saldo finale, si abbassa la soglia di importo complessivo – da 500mila a 70mila euro – per la verifica di congruità, in assenza della quale scatta una multa compresa da mille a 5mila euro a carico del committente, dunque del proprietario di casa che si è rivolto all’impresa di costruzioni.
La multa al committente che non verifica
Per effetto della novità contenuta nel Dl Coesione approvato dal governo lo scorso 30 aprile, per non incorrere in una sanzione amministrativa il committente prima della fine dei lavori deve ottenere dall’impresa di costruzioni l’attestazione riferita alla congruità del costo della manodopera anche per i interventi edilizi da 70mila euro, una soglia più bassa che finisce per coinvolgere molte ristrutturazioni di cas … [continua a leggere ..]
Puoi continuare la lettura di tutta la notizia nel sito dell’autore
Articolo apparso sul sito web Ilsole24ore.com. Questo é solo un trailer dell’articolo originale. Tutti i diritti dell’articolo sono riservati al produttore.
0 commenti