L’Italia è nel pieno della sua “era Bonus”: dalla mobilità alle terme, dallo psicologo alle vacanze, per non parlare di quelli edilizi che hanno ipotecato i conti dello Stato per i decenni a venire. Mini o “super”, il bonus è diventato il metro del welfare percepito. Doveva arrivare, preannunciato irrimediabilmente in campagna elettorale, anche un “bonus tredicesima”. Non arriverà. Perché allo Stato costerà circa 100 milioni di euro, che al momento non ci sono. È stato declassato più mestamente a misura “una tantum”: 100 euro lordi che scatteranno a gennaio del 2025. Solo che “scattare” non è un verbo adeguato: il cadeau del Governo andrà inseguito, guadagnato, cercando di rientrare in parametri molto stringenti. Una sorta di “gratta e vinci fiscale”. Ecco le istruzioni del gioco.
Tanto per cominciare il fu-b … [continua a leggere ..]
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Articolo apparso sul sito web Latinanews.eu. Questo é solo un trailer dell’articolo originale. Tutti i diritti dell’articolo sono riservati al produttore.
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