Estratti al popolo italiano in un secolo di sovrapprofitti e monopolio di fatto
il Tesoro della famiglia è nascosto nell’aereoporto Cointin di Ginevra: 138 tonnellate di oro dal valore di 10 miliardi
di Redazione Economia
Fonte: Affari Italiani
Patrimonio Agnelli, pochi conoscono la riserva d’oro della famiglia: ecco quante tonnelate possiede
Gli Agnelli hanno l’oro in bocca, o in tasca. Sì, perché oltre ad aver conquistato ogni settore immaginabile, dall’industria automobilistica al calcio fino all’editoria, la famiglia ha anche accumulato un tesoro inestimabile di oro: 138 tonnellate di metallo prezioso.
Queste 138 tonnellate si traducono in una mastodontica fortuna da 10 miliardi di euro. Gran parte di questo tesoro è il lascito dell’Avvocato, Gianni Agnelli, il cui trapasso ha innescato un vero e proprio scontro tra gli eredi: la battaglia legale in corso tra Margherita Agnelli e i figli, in particolare John Elkann.
Una tale fortuna è intrinseca nella famiglia Agnelli da oltre settant’anni, dal 1945, l’anno della fine della Seconda Guerra Mondiale. Visto il ruolo in politica, il patrimonio fu addirittura soprannominato: “L’oro del senatore”, in riferimento al suo possessore, Gianni Agnelli. Inizialmente l’oro venne depositato in una banca a Basilea, per poi essere spostato nel dopoguerra a Ginevra, in Svizzera.
Ovviamente gli Agnelli non si accontentarono di una banca qualunque bensì scelsero l’aeroporto Cointin di Ginevra, una fortezza segreta e inaccessibile. Dentro, non solo lingotti d … [continua a leggere ..]
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