Un’immagine generata con l’intelligenza artificiale sta attirando l’attenzione globale su Rafah, una città palestinese nel sud di Gaza, sollevando anche questioni sull’uso delle immagini generate dall’IA
C’è un’immagine generata con l’intelligenza artificiale che nelle ultime ore avrete quasi certamente visto su Instagram o Facebook. Una tendopoli in una zona sabbiosa, vista dall’alto, accompagnata da una scritta: All eyes on Rafah. Rafah è una città palestinese nel sud di Gaza che ospita una grande tendopoli di profughi, in una delle zone considerate “sicure” della Striscia.
Il 27 maggio, però, l’esercito israeliano ha bombardato l’area, uccidendo 45 sfollati tra cui molti bambini. Da qui l’idea di creare un’immagine in 9:16, per le storie di Instagram, per sensibilizzare il mondo su questo evento. All eyes on Rafah sta dominando i feed di Instagram di tutto il mondo e ha catalizzato l’attenzione su ciò che sta accadendo nella Striscia di Gaza, ma ha anche sollevato questioni sull’uso delle immagini generate dall’intelligenza artificiale nel racconto di eventi di attualità.
[ndr – approfondisci qui: https://www.aljazeera.com/program/newsfeed/2024/5/29/all-eyes-on-rafah-ai-image-goes-viral-on-social-media]
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Attenzione: questo é solo il trailer dell’articolo originale. L’articolo integrale è disponible sul sito dell’editore.
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