In una nota sul sito del Comune di Latina, in merito alla questione delle operazioni di sfalcio del verde pubblico, si legge che le attività iniziate da qualche settimana e che hanno coinvolto, in prima battuta, le scuole dell’infanzia e le scuole elementari proseguiranno nelle prossime settimane e le ditte che si sono aggiudicate le relative commesse aumenteranno gli interventi puntando a dimezzare i tempi. In questo secondo ciclo di sfalcio si riprenderà a quanto pare nei borghi e proprio dalle scuole per proseguire nelle aree delle piazze e nelle altre zone pubbliche compresi i quartieri Q4 – Q5, la marina, le piste cilabili e via del Lido. Certo é il fatto che gli interventi sono arrivati tardivamente suscitando l’ira dei cittadini, soprattutto quando le mancanze vanno ad interessare i giardini degli edifici scolastici e zone pubbliche frequentate da bambini come successo qualche mese fa con la protesta delle famiglie degli alunni della scuola materna e primaria Aldo Manuzio. Addirittura un ultimatum da parte dei genitori per una situazione che era diventata assolutamente insostenibile. Altre zone attendono di essere “disboscate” a Latina Scalo. Tutti attendiamo questi inverventi. C’é anche da dire che lì dove sono intervenuti gli sfalci, i lavori sono stati effettuati in modo frettoloso e incurante di ciò che si lasciava a terra dopo il passaggio degli operai, come molti hanno notato nello sfalcio eseguito lungo via della stazione o nel parco Faustinella. Speriamo che per il prossimo anno l’erba venga tagliata per tempo e non ci sia bisogno che monti la protesta e che gli interventi siano effettuati tenedo conto che le zone dove si va ad intervenire zone abitate e frequentate da esseri umani.
0 commenti