Qui .l’inizio della prefazione che Monsignore ha scritto per l’opera colllettiva di Visione
Globalisti assassini
Msgr. Carlo Maria Viganò
Omnis potestas a Deo
Ricorrere all’assassinio come strumento per eliminare un avversario politico, risveglia in noi un senso di ribellione che nasce dalle fibre più profonde del nostro essere, da quel senso di giustizia violata che è lo stesso che proviamo di fronte all’impunità del colpevole, alla violenta arroganza dei suoi crimini. Unicuique suum tribuere: dare a ciascuno ciò che gli è dovuto riassume il fondamento della Legge naturale che vediamo tradita sia dalla mancata punizione del colpevole sia dalla persecuzione degli innocenti e dei deboli. In questa violazione vediamo l’abdicazione dell’autorità che in ogni società umana è proprio incaricata di amministrare la Giustizia in nome di Cristo, Signore e Giudice universale.
Ma quale giustizia può esserci, dove l’autorità stessa non solo non punisce i malvagi e non premia i buoni, ma è addirittura la prima a incoraggiare il male e impedire il bene? L’origine di questa inversione è la conseguenza necessaria di un rovesciamento ben peggiore dell’ordine sociale, vale a dire il rifiuto di Cristo come Dio, Re e Signore. È la Rivoluzione, cioè l’istituzionalizzazione del No … [continua a leggere ..]
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Articolo apparso sul sito web maurizioblondet.it. Questo é solo un trailer dell’articolo originale. Tutti i diritti dell’articolo sono riservati al produttore.
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