In relazione all’incendio che si è verificato il 26 luglio, in località Bella Farnia, a Sabaudia, e che ha interessato un’azienda florovivaistica, l’ARPA Lazio ha installato un campionatore per il monitoraggio della qualità dell’aria, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze chimiche inquinanti.
Le procedure standard in occasione di incendi prevedono la ricerca di diossine, IPA (idrocarburi policiclici aromatici) e PCB (policlorobifenili), in quanto si tratta delle sostanze che generalmente possono formarsi a seguito di eventi di questa natura.
Gli esiti delle analisi vengono tempestivamente condivisi con l’autorità sanitaria e successivamente pubblicati e diffusi attraverso i canali social dell’ARPA Lazio nell’ottica di garantire trasparenza e il più ampio accesso alle informazioni ambientali.
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I risultati dati dalle verifiche dell’Arpa.Per quanto riguarda le diossine non esiste un riferimento normativo in aria ambiente. L’OMS stima concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) di diossine e furani in ambiente urbano pari a circa 0,1 pg/m3, anche se è elevata la variab … [continua a leggere ..]
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