Ancora uno scempio si è consumato qualche giorno fa a Latina Scalo. Questa volta è toccato al parco Faustinella. E’ stato un ulteriore colpo inferto a questo sfortunato luogo che prende il nome dal Parroco ‘Don Vincenzo Faustinella’ che tanto fece per riunire il popolo del “villaggio” dello Scalo per trasformarlo in una comunità unita. Purtroppo lo scorso 4 dicembre 2019 dei vandali hanno pesantemente danneggiato i giochi in legno destinati ai bambini e alcune panchine. Un vero scempio e un attacco feroce alla comunità di Latina Scalo. Non si capisce il motivo di questa barbarie. Divertimento? Noia? Avvertimento? Non si sà. Di fatto nessuno sembra aver visto o sentito nulla. Eppure di case li intorno ce ne sono. Non è un posto isolato. Ci sono passanti, vetture che transitano nelle strade adiacenti. Possibile nessuno abbia notato qualcosa? Fatto sta che, senza nessuno che abbia il coraggio di fare un passo avanti e smascherare questi imbecilli e delinquenti, proprio non se ne esce. E’ stata depositata alla Polizia locale una denuncia contro ignoti; si faranno le indagini, ma quante sono le possibilità di risalire a chi ha commesso il fatto? Questo dimostra – anche se si poteva già immaginare – che il parco Faustinella non può rimanere aperto ed incustodito. Questo bene importante per Latina Scalo, non può essere lasciato alla mercé di tutti. L’Amministrazione comunale ci ha provato ultimamente a cambiare le cose con un bando – pubblicato a luglio di quest’anno – ma, come altri tentativi simili fatti in passato, sembra non abbia riscosso molto successo. Pare ci sia un solo interessato. Arriverà sino in fondo? Bah… Ci chiediamo quale matto accetterebbe le condizioni di un bando nel quale il vincitore dovrà garantire la manutenzione di tutto il parco ed in più pagare il canone di locazione annuale. Ma soprattutto quale matto prenderebbe in carico una struttura conciata in questo modo. Una struttura che non tornerà a splendere se non dopo nuovi importanti interventi che ripristinino le varie aree di intrattenimento e correggano i pesanti errori di progettazione e realizzazione di cui il parco è disseminato. Come potrà mai un privato fare questo miracolo contando che, tolte tutte le spese, dovrà pure riuscire a lucrarci? Sarà forse costretto, allora – in men che non si dica – a scappare via dal parco Faustinella a gambe levate: e dopo?? Dopo ci sarebbe il punto di non ritorno. Il completo abbandono. Ma non è un novità a Latina Scalo. Qualche giorno fa abbiamo pubblicato un’altro articolo nel quale abbiamo messo in evidenza lo stato di abbandono che domina la cittadina. Strade, illuminazione, marciapiedi, fogne, segnaletica, vigilanza, pulizia, tutto sembra parlare di un posto tralasciato, sciatto. Indubbiamente grande colpa hanno anche i cittadini, ineducati e diseducati alla cosa pubblica, ma su tutto si erge, a nostro parere, il più grande dei problemi che è la sicurezza. Migliaia di cittadini di Latina Scalo attraversano a piedi o in macchina intere zone altamente pericolose nelle quali basterebbe un niente per metterli in pericolo. L’atto vandalico avvenuto nel parco Faustinella é un evento che lo dimostra. Dimostra l’assenza di vigilanza, la negligenza e l’incuria nella conduzione di un’intera città. Dimostra forse che alcune bande di teppisti pericolosi sono ormai attive anche nella nostra Latina Scalo? Vogliamo parlare dei morti su Via della Stazione, vittime della strada? Dei furti nelle case, o degli atti vandalici ai parcheggi della stazione o in altre zone? Vogliamo parlare dei danni alle persone e ai veicoli che attraversano strade dissestate o inesistenti o finiscono in pozze d’acqua o, ancora peggio, in vere e proprie voragini? O vogliamo parlare del pericolo al quale pedoni, moto e bici sono soggetti quando si trovano a camminare sui tratti di strada piene di avvallamenti e spaccature formatesi per mancata manutenzione del suolo sottostante? O vogliamo farci una bella passeggiata sui marciapiedi di Latina Scalo? L’insicurezza a qualsiasi livello regna indisturbata. Nessuna manutenzione all’orizzonte. Nessuna ronda dei vigili urbani o delle forze di polizia: orma una chimera in zona. Nessuna telecamera o servizio di sicurezza. Nessun lampione là dove il buio impera. Arriverà anche quest’anno Gesù bambino a ricordarci che siamo qui per gli altri. Siamo qui per servire. Siamo qui per trovare la felicità nella comunità. Ma chi darà una mano a questi cittadini insicuri ormai di tutto? L’energia della comunità non basta. Ci serve veramente un miracolo per vedere cambiare le cose, ma soprattutto per schivare i pericoli che sono lì fuori tra le strade di Latina Scalo. Qualcuno può aiutarci cara amministrazione comunale o dobbiamo affidare le nostre preghiere a Don Vincenzo Faustinella?
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