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La vicenda del fallimento dell’Intermodale di Latina Scalo e la recente approvazione dello stato passivo della SLM, sono solo gli ultimi episodi di una storia segnata dall’incapacità delle amministrazioni locali di assumere un ruolo da imprenditore efficace. Progetti ambiziosi, come quello dell’Intermodale, avrebbero potuto portare crescita e sviluppo economico al territorio, ma si sono rivelati un disastro per la mancanza di visione strategica e competenza gestionale. Questo fallimento è emblematico del modo in cui, in passato, le istituzioni locali si sono dimostrate impreparate a gestire progetti di questa portata.
La SLM e l’ennesimo fallimento amministrativo
La Società Logistica Merci (SLM), incaricata della gestione del centro intermodale, ha visto progressivamente il suo destino segnato da decisioni errate e dalla mancanza di fondi adeguati per il completamento delle opere. Nonostante la portata dell’iniziativa, pensata per trasformare Latina Scalo in un hub logistico di importanza regionale, il progetto è naufragato, lasciando dietro di sé una scia di strutture incompiute e creditori insoddisfatti. La recente approvazione dello stato passivo da parte del Tribunale di Latina, rappresenta solo l’ultimo capitolo di una gestione fallimentare che ha coinvolto più livelli istituzionali, dimostrando come la politica locale non sia in grado di farsi imprenditore.
Le cause di un fallimento annunciato
L’Intermodale è crollato sotto il peso di una gestione inefficace e di una pianificazione inadeguata, che non ha tenuto conto delle reali esigenze del territorio e delle risorse disponibili, nonchè dei tempi che stavano cambiando radicalmente. Questo progetto, mal supportato dalle istituzioni, è stato solo l’ennesima dimostrazione di come la politica, quando si cimenta in progetti imprenditoriali, spesso si trovi impreparata. Il caso della SLM sottolinea quanto sia rischioso affidare progetti di grande impatto economico e sociale a una classe dirigente che manca di competenze adeguate e di visione a lungo termine. Nonostante l’idea di fondo fosse valida, le amministrazioni locali hanno fallito nel concretizzarla, accumulando ritardi e problemi finanziari fino a decretarne il definitivo collasso.
L’ombra di un nuovo errore: la mozione sull’Ex Zuccherificio
Il recente voto a maggioranza del Consiglio Comunale di Latina per valutare l’acquisto dell’Ex Zuccherificio solleva preoccupazioni simili. L’idea di recuperare questo complesso industriale, abbandonato da tempo, potrebbe sembrare un’opportunità di sviluppo per il territorio, ma resta il timore che si ripetano gli errori commessi con l’Intermodale. La capacità dell’amministrazione di gestire un progetto di riqualificazione di tale portata, è fortemente in dubbio. L’eventualità che si possano verificare gli stessi problemi di pianificazione, gestione e mancanza di fondi, come accaduto per la SLM, è reale. Anche se l’acquisto dell’Ex Zuccherificio viene promosso come una nuova chance per il rilancio economico di Latina Scalo, molti cittadini temono che si tratti di un altro progetto destinato al fallimento.
Incapacità imprenditoriale del Comune: una storia che si ripete?
La lezione dell’Intermodale dovrebbe far riflettere sulla capacità dell’amministrazione di farsi imprenditore. La politica locale, più volte coinvolta in progetti di grande portata, non sembra riuscire a gestirli in modo efficace, con il risultato che i costi ricadono sulla collettività. Il territorio di Latina Scalo, che avrebbe dovuto beneficiare di un polo logistico come quello dell’Intermodale, ora si trova con infrastrutture incompiute e nessun ritorno economico. L’eventualità che il Comune fallisca anche con l’Ex Zuccherificio è preoccupante, soprattutto alla luce dei precedenti. Se non si riuscirà a evitare gli errori del passato, il rischio è che anche questo progetto si trasformi in un’altra occasione persa per il territorio oltre a generare ulteriori pesanti perdite di denaro pubblico che si sommerebbero ai debiti già accumulati in passato dall’amministraizione comunale, nel tentativo di realizzare qualcosa in quell’area.
Conclusioni
Il fallimento dell’Intermodale e della SLM dimostra quanto sia pericoloso affidare progetti imprenditoriali di grande rilevanza a un’amministrazione locale impreparata. Ora, con la mozione sull’acquisto dell’Ex Zuccherificio, si ripresenta il rischio che la politica si dimostri incapace di trasformare una buona idea in un successo concreto. La speranza è che questa volta ci sia un approccio più responsabile e consapevole, ma i precedenti non lasciano ben sperare.
Fonti:
- Latina Oggi
- Fatto a Latina
- SVENDESI Ex Zuccherificio, Ex Intermodale, Ex sogno di Latina Scalo, ovvero quando la politica serve solo a spendere fondi
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