Roberto PECCHIOLI
Il voto amministrativo della Liguria, caricato di valenza nazionale, ha dato il suo responso. Vince il centrodestra, principalmente per merito della figura di Marco Bucci, riprende quota il partito-Stato, il PD pur sconfitto, crolla il grillismo nella terra del fondatore, si spegne la voce del cosiddetto dissenso, diviso, impotente, ridotto a numeri preceduti dallo zero. Non sfonda la pretesa di determinare la politica per via giudiziaria, dopo l’operazione che ha disarcionato Giovanni Toti.
La Liguria è piccola – meno del tre per cento della popolazione italiana- ma rappresenta un laboratorio politico interessante: calo demografico, invecchiamento, deindustralizzazione avanzata, scarse infrastrutture, sanità in crisi, agonia delle aree interne, peso preponderante del settore terziario, forti squilibri territoriali pur in una modesta estensione. In più, il trauma dell’arresto di Toti … [continua a leggere ..]
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