Nuovo arredo urbano by ABC Latina: il mastello selvaggio!

da | 29/04/2021 | Differenziata Porta a Porta, Editoriale Latinascalo.org | 0 commenti

Per chi abita nelle zone di Latina Scalo, Borgo Piave, Borgo San Michele e Borgo Faiti sono scene ormai all’ordine del giorno: il posizionamento di massa dei mastelli della raccolta porta a porta ormai ovunque sulle strade e sui marciapiedi. Non si tratta del solo posizionamento dei secchi per il ritiro giornaliero della differenziata ma anche dello stazionamento fisso dei mastelli fuori sulle strade da parte di case private ed esercizi commerciali o simili che, per questione di spazio o igiene, sono costretti a posizionare lasciare fuori i contenitori. Passi anche il posizionamento fuori in misura minore per le villette o esercizi commerciali fuori mano ma la questione sembra veramente grave nelle vicinanze dei condomini o nelle zone servite da marciapiedi di piccole dimensioni o stradine anguste. Scene veramente assurde. Decine di secchi ammassati uno vicino all’altro che ostruiscono il passaggio e diventano un pericolo per i passanti, per i bambini, per i portatori di handicap o per la circolazione in genere di bici, moto, monopattini e a volte autovetture. Non é solo una pericolosità insita nell’ostacolo posto sulla strada o marciapiede ma é anche una questione sanitaria che male si sposa con l’emergenza COVID-19. Questa indecenza “civile” che i nostri cari amministratori comunali ci vogliono far passare per “bellezza” ed ingoiare come “l’olio di ricino ai tempi del fascismo”, hanno ribattezzato questa operazione del porta a porta cosi fatta come la panacea per l’ambientalismo, per il progresso della città e per una maggiore pulizia. Sembra per noi invece avere tutti i connotati di una cattiva pianificazione del servizio porta a porta che non é misurato alle esigenze del territorio e al rigore imposto dalla pandemia. E tutto questo ha veramente poco da invidiare all’indecenza e alla “bruttezza” dei vecchi secchioni stradali. Veramente poco, contando che un secchione occupava pochi metri e invece ora ci sono migliaia di pattumiere “autorizzate” in strada. Per i condomini e i grandi agglomerati urbani ci sono altre soluzioni da poter ricercare, da poter percorrere. Non mancano le possibilità e le idee. Non ci vuole un grosso ingegno, i nostri amministratori devono solo copiare da altre città una cosa che funzioni e sia decente per i cittadini e il territorio. Ecco di seguito qualche immagine dello scempio. Se avete altre foto riguardanti questo problema inviatecele, le pubblicheremo. Siamo sicuri che ce ne saranno a centinaia!

 

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