Impatto ambientale Latina Scalo

La centrale a biometano di Latina Scalo ha suscitato numerose preoccupazioni e dibattiti tra i cittadini, soprattutto in relazione alla sua effettiva sostenibilità economica e ambientale. Secondo un recente articolo pubblicato su AgroNotizie (https://agronotizie.imagelinenetwork.com/bio-energie-rinnovabili/2025/01/07/perche-falliscono-i-progetti-di-biogas/86485), molti impianti simili a quello di Latina Scalo rischiano di fallire per problemi legati ai costi, all'impatto ambientale e alla scarsa accettazione sociale. Un progetto insostenibile sotto molteplici aspetti L’articolo di AgroNotizie mette in evidenza diverse criticità tipiche degli impianti di biogas, che si applicano anche alla centrale di Latina Scalo. Prima fra tutte, la questione della sostenibilità economica: molti impianti di questo tipo si reggono solo grazie ai sussidi pubblici e, una volta terminati gli incentivi, faticano a mantenersi operativi senza generare perdite. Inoltre, la gestione della materia prima, spesso composta da rifiuti organici provenienti da altre regioni, comporta costi logistici elevati e un impatto ambientale significativo. Anche sul fronte dell’impatto ambientale di questi impianti, le promesse fatte inizialmente si sono rivelate illusorie. La produzione di biogas comporta la generazione di residui che devono essere smaltiti, con rischi concreti di inquinamento del suolo e delle falde acquifere. Sebbene l’articolo di AgroNotizie non citi direttamente Latina Scalo, le esperienze in altre località italiane suggeriscono che la questione degli odori molesti potrebbe diventare una problematica rilevante anche per questa comunità. In altre realtà, come Polverigi nelle Marche (Il Resto del Carlino), e Genzano di Lucania in Basilicata (Basilicata24), la presenza di cattivi odori ha generato forti proteste da parte dei residenti. Un nuovo impianto industriale che preoccupa la comunità Per gli abitanti di Latina Scalo, l’installazione di questa centrale rappresenta un’ulteriore fonte di preoccupazione in un territorio già pesantemente industrializzato. La costruzione di nuovi impianti industriali, spesso senza un adeguato coinvolgimento della popolazione, ha portato a un crescente malcontento nei confronti delle istituzioni locali. Latina Scalo ha già sopportato in passato diversi interventi industriali che hanno avuto un impatto significativo sull’ambiente e sulla qualità della vita dei cittadini. La costruzione di questa centrale a biometano, avvenuta nonostante le preoccupazioni espresse da parte della comunità, rischia quindi di accentuare ulteriormente il senso di sfiducia nei confronti delle amministrazioni pubbliche. Un braccio di ferro che lascia ferite profonde La vicenda della centrale a biometano di Latina Scalo è segnata da un lungo braccio di ferro tra i cittadini contrari al progetto e le amministrazioni che hanno portato avanti l’iniziativa.Già durante la fase di autorizzazione del progetto infatti si sono tenute assemblee pubbliche e raccolte firme, ma le istanze dei cittadini sono rimaste inascoltate. Il progetto ha poi ottenuto il via libera nonostante le preoccupazioni sollevate e le azioni intraprese. Questa imposizione dall’alto ha generato un clima di astio verso la pubblica amministrazione e i politici locali, un sentimento che difficilmente verrà cancellato dalla memoria collettiva. In molti temono che il progetto possa diventare un ennesimo insuccesso, lasciando dietro di sé solo problemi ambientali e debiti economici. A conferma di queste preoccupazioni, diversi esperti di settore hanno sottolineato come la redditività di questi impianti sia spesso sopravvalutata, portando in breve tempo al loro abbandono o a onerosi interventi di riconversione. Conclusioni La vicenda della centrale a biometano di Latina Scalo rappresenta un esempio emblematico di gestione controversa delle politiche industriali e ambientali. Quello che rimane è una comunità preoccupata per il proprio futuro, un territorio sempre più vessato da impianti che promettono sostenibilità ma portano solo disagi, e un rapporto tra cittadini e amministrazione irrimediabilmente compromesso. Fonti: AgroNotizie - Perché falliscono i progetti di biogas? (https://agronotizie.imagelinenetwork.com/bio-energie-rinnovabili/2025/01/07/perche-falliscono-i-progetti-di-biogas/86485) Il Resto del Carlino - Cattivi odori, scatta la protesta dei residenti (https://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/cattivi-odori-scatta-la-protesta-dei-residenti-668ea042) Basilicata24 - Odori nauseabondi, cittadini costretti a chiudersi in casa (https://www.basilicata24.it/2015/09/genzano-di-lucania-odori-nauseabondi-cittadini-costretti-a-chiudersi-in-casa-18411/) LatinaScalo.org - Latina Scalo: la centrale a biometano verso l’attivazione tra timori per la salute e proteste cittadine (https://www.latinascalo.org/latina-scalo-la-centrale-a-biometano-verso-lattivazione-tra-timori-per-la-salute-e-proteste-cittadine/) Leggi anche: Latina Scalo: La Centrale a Biometano verso l’attivazione, tra Timori per la Salute e Proteste Cittadine Centrale Biometano di Latina Scalo: abbandonati a noi stessi! Centrale biometano di Latina Scalo: una verità scomoda. La Centrale Biometano di Latina Scalo é a norma. Quasi tutto pronto per il via. La Comunità protesta.

La centrale a biometano di Latina Scalo: un progetto controverso che preoccupa la comunità

Latina Scalo: La Centrale a Biometano verso l’attivazione, tra Timori per la Salute e Proteste Cittadine

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